Buster Verona Vs Basket Piave Spresiano

Torna finalmente a sorridere ai padroni di casa il PalaConi, teatro del sospirato ritorno alla vittoria del Buster dopo tre consecutive tra le mura amiche. Successo peraltro tutt’altro che scontato ma fortemente voluto dopo una gara passata quasi sempre a inseguire, contro uno Spresiano che dimostra una volta di piu’, dopo Feltre, quanto anche le squadre di classifica piu’ bassa siano quest’anno sempre competitive per la categoria e non esistano partite semplici. La squadra trevigiana infatti si presenta al Coni con soli 8 effettivi ma non priva di buoni elementi, in primis i due lunghi che uniscono a una grande fisicita’ un’ottima tecnica e tiro da fuori, ben coadiuvati da esterni sempre pericolosi dal perimetro: queste caratteristiche vengono subito fuori in un primo quarto in cui gli ospiti trovano il fondo della retina con una continuita’ disarmante, piazzando quasi subito una zona che ci coglie un po’ alla sprovvista e volando cosi’ subito sul 15-27 dopo i primi 10 minuti di gioco. Non la prima volta che i Blu partono al rilento e sono poi costretti a rimontare (esemplare la gara con Jesolo), ma stavolta nonostante i primi accorgimenti offensivi contro una zona che comunque molto spesso rimane un po’ scoperta sul perimetro (e che riusciamo a punire a nostra volta con tiri dalla lunga, in particolare di Campana in questo frangente), continuiamo a subire troppo nella nostra meta’ campo, con gli avversari abili a trovare il canestro con il tiro da fuori, attaccando il ferro, o anche dopo secondi tiri: ne nasce una gara divertente con gli attacchi a prevalere sulle difese, la quale pero’ fa il gioco di chi conduce, che erode solo di qualche punto il proprio vantaggio arrivando a meta’ partita sul 40-48. Nel terzo periodo gli ospiti provano a dare l’allungo definitivo scollinando piu’ volte la doppia cifra di margine, ma i Blu sono bravi a resistere a questi tentativi, nonostante arrivino all’ultima frazione con ritardo immutato rispetto al precedente parziale: e’ a questo punto che la gara cambia copione, con gli ospiti che, forse un po’ sulle gambe per i pochi effettivi, iniziano a faticare a gestire il vantaggio e a vederlo lentamente assottigliarsi. I Busters rimangono concentrati, chiudono finalmente le maglie in difesa (solo 10 punti subiti, 4 dei quali a risultato ormai acquisito) e continuano a trovare buone soluzioni in attacco, attaccando il ferro con Bordato e sparando da fuori con Salvaro e Campolongo, non fermandosi nemmeno dopo l’aggancio e il successivo sorpasso: alla fine il tabellone dira’ 81-74 per i padroni di casa, merito di un perentorio 25-10 nell’ultimo quarto che ribalta le sorti della gara.
Ancora una volta i Blu dimostrano le proprie possibilita’ nei momenti di maggiore difficolta’, con una reazione d’orgoglio che da sola regala i due punti, nonostante peraltro l’assenza nel secondo tempo di capitan Scala, costretto a guardare i compagni per un infortunio alla caviglia. Il problema rimane la continuita’ e un atteggiamento non sempre cosi’ cattivo e concentrato sul risultato, che ha gia’ fatto perdere parecchi punti per strada e alla lunga potrebbe costare caro: sara’ dunque importante cercare di mantenere la mentalita’ vincente dell’ultimo quarto per maggiori tratti di partita, a cominciare dalla prossima, complicata trasferta di Alvisiana.