Feltre Basket Show. Sotto di 24 punti all'intervallo lungo, in quel di Spresiano, i feltrini di Filippo Campagnolo ribaltano la situazione nei due quarti successivi, mettendo in piedi una vera e propria “remuntada” e riuscendo infine a vincere un'incontro, sul quale nessuno avrebbe più scommesso, con il finale di 75-78: il tutto tra gli applausi dei tifosi al seguito e sotto gli occhi attoniti dei supporter casalinghi. Ovviamente è una gara dai due volti: il primo con i padroni di casa bravi a sfruttare una partenza timida del Feltre Basket, costretto a scendere in campo senza le ali Barp e Zec che, già acciaccati, non superano l'esame riscaldamento. Il primo parziale è impietoso (21-9) e il copione sembra non cambiare nemmeno nella seconda frazione di gioco, dove arriva un'altra tegola sulla testa degli ospiti: fuori il play Niass, assieme all'ex Benetton Colladon, rei di essersi mandati a quel paese con troppa veemenza. Il Feltre subisce ancora i canestri del Bk Piave per un altro parziale negativo (22-10) e le luci del tabellone all'intervallo lungo segnano un impietoso 43-19. Ma siccome il basket è uno sport particolare e, come ricorda Campagnolo a fine gara con un aforisma boskoviano «finché non suona la sirena non sai mai chi ha vinto», ecco la sorpresa. Il coach dei feltrini aggiusta la squadra: da una marcatura a uomo si passa a una solida zona, che costringe spesso lo Spresiano a sbagliare in attacco, mettendo al contempo in mostra delle marcate difficoltà in difesa. Un ritrovato Ferroni, un Botti in serata e un solido Durighello, tutto il tris in doppia cifra finale, imperversano dalle parti del tabellone avversario, infilando palloni a ripetizione nella retina dello SpresianoMaserada. Terzo parziale da manuale del basket (16-33) e svantaggio ridotto a -7; la rimonta si completa infine nell’ultimo quarto (16-26), con i feltrini sempre più concentrati e con la voglia e la determinazione giusta di tutti gli uomini scesi sul parquet trevigiano per portare a casa una vittoria incredibile per come si è sviluppata. Alla fine il tabellone premia il Feltre Basket con un 75-78 che rende merito alla superiorità degli ospiti, capaci di reagire in modo positivo a una serve di eventi negativi che potevano compromettere il buon esito della trasferta. «È stata», dice a fine gara coach Filippo Campagnolo, «la partita più incredibile che io abbia mai vissuto da allenatore. Zec e Barp fuori dopo il riscaldamento e come di incanto ci siamo trovati senza ali prima di giocare: e quello è stato solo l'inizio».
NOTE:
Tiri da 3: Spresiano (Granzotto 2, Catalano 2), Feltre (Durighello, Masoch);
Tecnici: Spresiano (Colladon, Granzotto), Feltre (Cambruzzi, Niass);
Fallo antisportivo: Feltre (Ferroni);
Espulsi: Spresiano (Colladon), Feltre (Niass).
Pierluigi Carazzai - da "Il Corriere delle Alpi", 08 ottobre 2012 - pagina 31 - sezione: Nazionale
di Riky PlayBasket